Energia potenziale massima nella posizione mediaLa formula dell'Energia potenziale massima in posizione media è definita come la massima Energia che un oggetto può immagazzinare nella sua posizione media, solitamente osservata nei sistemi oscillanti, dove l'Energia viene convertita tra forma cinetica e potenziale, ed è un concetto cruciale per comprendere la dinamica del moto vibrazionale.
Energia Cinetica Totale del Vincolo nella Vibrazione LongitudinaleLa formula Total Kinetic Energy of Constraint in Longitudinal Vibration è definita come l'Energia associata al movimento di un vincolo in una vibrazione longitudinale, che è influenzata dall'inerzia del vincolo e dalla sua velocità. È un concetto cruciale per comprendere la dinamica delle vibrazioni longitudinali e i loro effetti sui sistemi meccanici.
Energia 1 di Livello VibrazionaleLa formula Energia 1 del livello vibrazionale è definita come sottrazione dell'Energia del fotone di transizione dall'Energia della materia a un livello superiore. La materia allo stato fondamentale assorbe la radiazione e raggiunge lo stato eccitato.
Energia 2 di Livello VibrazionaleLa formula Energia 2 del livello vibrazionale è definita come la somma dell'Energia della materia allo stato fondamentale con l'Energia del fotone di transizione. La materia raggiunge lo stato energetico superiore quando la materia assorbe Energia nello stato fondamentale.
Energia cinetica del sistemaL'Energia cinetica del sistema, KE, è la somma dell'Energia cinetica per ciascuna massa. L'Energia cinetica di un oggetto è l'Energia che possiede a causa del suo movimento. È definito come il lavoro necessario per accelerare un corpo di una data massa da fermo alla sua velocità dichiarata.
Energia modificata per un'onda d'urto cilindricaLa formula dell'Energia modificata per l'onda d'urto cilindrica è definita come una misura dell'Energia rilasciata durante un'onda d'urto cilindrica, che è un concetto fondamentale nel principio di equivalenza ipersonica e nella teoria delle onde d'urto, utilizzato per descrivere la distribuzione di Energia nelle esplosioni ad alta velocità.
Energia totale immagazzinata nell'accumulatore idraulico differenzialeLa formula dell'Energia totale immagazzinata nell'accumulatore idraulico differenziale è definita come la quantità totale di Energia immagazzinata in un accumulatore idraulico, che è un componente fondamentale nei sistemi idraulici, in quanto fornisce una fonte di alimentazione di riserva durante i periodi di elevata richiesta o di guasto del sistema.
Energia di legame del fotoelettroneL'Energia di legame del fotoelettrone è definita come la quantità di Energia richiesta per separare un elettrone dal subshell.
Energia totale irradiata data la temperatura termodinamicaLa formula dell'Energia totale irradiata data la temperatura termodinamica è definita come la quantità totale di Energia irradiata per unità di superficie di un corpo nero su tutte le lunghezze d'onda per unità di tempo (nota anche come emittanza radiante del corpo nero) è direttamente proporzionale alla quarta potenza di la temperatura termodinamica del corpo nero.
Energia centrifuga in collisioneLa formula dell'Energia centrifuga in collisione è definita come l'Energia relativa a una particella che si muove su un percorso circolare durante la collisione di due particelle.
Energia totale prima della collisioneLa formula dell'Energia totale prima della collisione è definita come la quantità totale di Energia presente prima della collisione nella particella.
Energia rilasciata dall'induttore al caricoLa formula dell'Energia rilasciata dall'induttore al carico è definita come l'Energia rilasciata dal chopper attraverso il carico quando l'interruttore è in stato OFF.
Energia interna del sistema monoatomicoLa formula dell'Energia interna del sistema monoatomico in equilibrio termico è che ogni grado di libertà ha un'Energia media di 3kT/2, dove T è la temperatura assoluta e k è la costante di Boltzmann.
Energia interna del sistema biatomicoLa formula dell'Energia interna del sistema biatomico in equilibrio termico è che ogni grado di libertà ha un'Energia media di 5kT/2, dove T è la temperatura assoluta e k è la costante di Boltzmann.
Energia interna del sistema non lineare triatomicoL'Energia interna del sistema triatomico non lineare nell'equilibrio termico è che ogni grado di libertà ha un'Energia media di 6kT/2, dove T è la temperatura assoluta e k è la costante di Boltzmann.
Energia interna del sistema lineare triatomicoL'Energia interna del sistema lineare triatomico in equilibrio termico è che ogni grado di libertà ha un'Energia media di 7kT/2, dove T è la temperatura assoluta e k è la costante di Boltzmann.
Energia potenziale elettrostatica di cariche puntiformi o sistema di caricheLa formula dell'Energia potenziale elettrostatica della carica puntiforme o del sistema di cariche è definita come l'Energia associata all'interazione tra due cariche puntiformi o un sistema di cariche, che dipende dall'entità delle cariche e dalla distanza tra loro, ed è un concetto fondamentale in comprendere le interazioni elettrostatiche.
Energia per unità di massa di PeltonL'Energia per unità di massa Pelton è l'Energia cinetica trasferita dal getto d'acqua ai secchi. Dipende dalla velocità del getto d'acqua e dall'efficienza della turbina.
Energia per unità di massa della turbina PeltonL'Energia per unità di massa della turbina Pelton è l'Energia cinetica trasferita dall'acqua alle pale della turbina. È determinata dalla velocità dei getti d'acqua che colpiscono le pale delle turbine, le quali convertono l'Energia cinetica dell'acqua in Energia meccanica. La relazione coinvolge la velocità iniziale dell'acqua e l'efficienza del processo di trasferimento di Energia.
Energia cinetica data il momento angolareLa formula dell'Energia cinetica data il momento angolare è definita come l'Energia immagazzinata nel sistema a causa della sua Energia cinetica rotazionale. Questa Energia è correlata alla velocità angolare e quindi al momento angolare.
Energia di rotazione usando la costante di rotazioneL'Energia rotazionale utilizzando la formula della costante rotazionale è definita come Energia di serie di linee nello spettro rotazionale di una molecola biatomica. Le molecole biatomiche sono spesso approssimate come rotori rigidi, il che significa che si presume che la lunghezza del legame sia fissa. Risolvendo l'equazione di Schrödinger per un rotore rigido si ottengono i seguenti livelli di Energia: E = BJ (J 1).
Energia rotazionaleLa formula Energia rotazionale è definita come Energia di serie di linee nello spettro rotazionale di una molecola biatomica. Le molecole biatomiche sono spesso approssimate come rotori rigidi, il che significa che si presume che la lunghezza del legame sia fissa.
Energia delle mareeL'Energia delle maree è definita come il rapporto tra il prodotto della densità dell'acqua, la prevalenza, l'area spazzata della pala, la costante 9,81 e il periodo del ciclo delle maree.
Energia eolicaLa formula dell'Energia eolica è definita come la metà del prodotto dell'area spazzata della pala, qube di velocità del vento, densità dell'aria.
Energia interna per il flusso ipersonicoLa formula dell'Energia interna per il flusso ipersonico è definita come l'Energia totale di un fluido in movimento a velocità molto elevate, che comprende sia l'Energia cinetica che quella potenziale, il che è fondamentale per comprendere il comportamento dei fluidi nei flussi ipersonici, in particolare nel contesto dei principi fondamentali del flusso viscoso.
Energia di attivazione per reazioni di ordine zeroLa formula Energia di attivazione per reazioni di ordine zero è definita come il prodotto della costante universale del gas con la temperatura della reazione e la differenza del logaritmo naturale del fattore di frequenza e della costante di velocità. L'Energia di attivazione è la quantità minima di Energia necessaria per attivare atomi o molecole in una condizione in cui possono subire una trasformazione chimica.
Energia di Attivazione per la Reazione del Primo OrdineL'Energia di attivazione per la formula di reazione del primo ordine è definita come la moltiplicazione della costante universale dei gas con la temperatura e con il rapporto tra il logaritmo naturale del fattore di frequenza e la costante di velocità. La quantità minima di Energia necessaria per attivare atomi o molecole in una condizione in cui possono subire una trasformazione chimica.
Energia di attivazione per la reazione del secondo ordineLa formula Energia di attivazione per reazione del secondo ordine è definita come la moltiplicazione della costante universale dei gas con la temperatura e con la differenza dei logaritmi naturali del fattore di frequenza e della costante di velocità. La quantità minima di Energia necessaria per attivare atomi o molecole in una condizione in cui possono subire una trasformazione chimica è chiamata Energia di attivazione.
Energia di deformazione immagazzinata nella barra di tensioneLa formula Strain Energy Stored in Tension Rod è definita come una misura dell'Energia accumulata in un tirante quando è sottoposto a un carico assiale. Questa Energia è essenziale per comprendere il comportamento del materiale sotto stress e la sua capacità di resistere alla deformazione.
Energia di deformazione immagazzinata nell'asta sottoposta a momento flettenteLa formula Strain Energy Stored in Rod Subjected to Bending Moment è definita come una rappresentazione dell'Energia accumulata in un'asta quando subisce una flessione. Questa Energia è fondamentale per comprendere il comportamento del materiale sotto stress e per garantire l'integrità strutturale nelle applicazioni ingegneristiche.
Energia termica media della molecola di gas poliatomico lineareL'Energia termica media della molecola di gas poliatomica lineare viene prodotta quando un aumento della temperatura fa sì che atomi e molecole si muovano più velocemente e entrino in collisione tra loro.
Energia critica per canale rettangolareL'Energia critica per il canale rettangolare è definita come l'Energia minima richiesta per mantenere un flusso costante senza un salto di superficie libera, prevenendo la deposizione di sedimenti e garantendo la stabilità del flusso.