Energia cinetica massima del fotoelettrone espulsoLa formula dell'Energia cinetica massima del fotoelettrone espulso è definita come l'Energia massima raggiunta da un elettrone quando viene espulso da una superficie metallica a causa dell'assorbimento di un fotone, concetto fondamentale per comprendere l'effetto fotoelettrico e le sue applicazioni in vari ambiti. campi della fisica.
Energia nell'orbita di Bohr all'ennesima potenzaEnergia nell'ennesima formula dell'orbita di Bohr è definita come l'Energia di un elettrone nell'ennesimo livello energetico di un atomo di idrogeno, che è un concetto fondamentale nella fisica atomica, che descrive lo stato energetico di un elettrone in un'orbita specifica attorno al nucleo.
Energia fotonica nella transizione di statoLa formula dell'Energia fotonica nella transizione di stato è definita come l'Energia associata a un fotone durante una transizione da uno stato energetico a un altro, che è un concetto fondamentale nella meccanica quantistica, che descrive lo scambio di Energia tra luce e materia.
Energia di legameLa formula dell'Energia di legame è definita come l'Energia richiesta per separare un nucleo atomico nelle sue parti costituenti, in particolare protoni e neutroni, che è una misura della forza della forza nucleare che tiene insieme il nucleo, fornendo informazioni sulla stabilità di un atomo .
Energia rilasciata in reazione nucleareLa formula dell'Energia rilasciata nella reazione nucleare è definita come la quantità di Energia liberata quando una certa quantità di massa viene convertita in Energia durante una reazione nucleare, che è un concetto fondamentale nella fisica nucleare e viene utilizzato per calcolare la resa energetica di vari processi nucleari.
Energia della ParticellaL'Energia della particella è definita come l'Energia consumata dalla particella per spostarsi da un punto all'altro.
Energia cinetica data la lunghezza d'onda di de BroglieL'Energia cinetica data dalla formula della lunghezza d'onda di de Broglie è associata a una particella/elettrone ed è correlata alla sua massa, m e alla lunghezza d'onda di de Broglie attraverso la costante di Planck, h.
Energia superficiale data la tensione superficialeL'Energia superficiale, data la formula della tensione superficiale, è definita come una misura dell'Energia sulla superficie di un liquido che fa sì che esso si comporti come se avesse una pelle elastica, con conseguenti proprietà quali la formazione di goccioline e bolle e la capacità di resistere alle forze esterne.
Energia cinetica posseduta dall'elementoLa formula dell'Energia cinetica posseduta dall'elemento è definita come l'Energia associata al movimento di un oggetto in un sistema di vibrazioni torsionali, che è un concetto fondamentale nell'ingegneria meccanica e nella fisica, in particolare nello studio del moto rotatorio e delle oscillazioni.
Energia cinetica totale del vincoloLa formula dell'Energia cinetica totale di vincolo è definita come l'Energia associata al moto rotatorio di un sistema in vibrazioni torsionali, dove l'inerzia del sistema e la frequenza angolare sono fattori chiave nel determinare questa Energia.
Energia di dissociazione del punto zeroLa formula dell'Energia di dissociazione del punto zero è definita come l'Energia di dissociazione che viene misurata al punto zero dei livelli di Energia vibrazionale delle molecole biatomiche.
Energia Punto ZeroLa formula di Energia del punto zero è definita come l'Energia di una vibrazione dei livelli di Energia di una molecola biatomica.
Energia di attivazione per reazioni di ordine zeroLa formula Energia di attivazione per reazioni di ordine zero è definita come il prodotto della costante universale del gas con la temperatura della reazione e la differenza del logaritmo naturale del fattore di frequenza e della costante di velocità. L'Energia di attivazione è la quantità minima di Energia necessaria per attivare atomi o molecole in una condizione in cui possono subire una trasformazione chimica.
Energia di Attivazione per la Reazione del Primo OrdineL'Energia di attivazione per la formula di reazione del primo ordine è definita come la moltiplicazione della costante universale dei gas con la temperatura e con il rapporto tra il logaritmo naturale del fattore di frequenza e la costante di velocità. La quantità minima di Energia necessaria per attivare atomi o molecole in una condizione in cui possono subire una trasformazione chimica.
Energia di attivazione per la reazione del secondo ordineLa formula Energia di attivazione per reazione del secondo ordine è definita come la moltiplicazione della costante universale dei gas con la temperatura e con la differenza dei logaritmi naturali del fattore di frequenza e della costante di velocità. La quantità minima di Energia necessaria per attivare atomi o molecole in una condizione in cui possono subire una trasformazione chimica è chiamata Energia di attivazione.
Energia disponibile durante la rigenerazioneL'Energia disponibile durante la formula di rigenerazione è definita come la quantità di Energia in wattora/tonnellata disponibile quando si verifica una variazione negativa della velocità del treno che significa una variazione del ritardo.
Energia di radiazione emessa dal corpo nero nell'intervallo di tempo data la temperaturaLa formula dell'Energia di radiazione emessa dal corpo nero in un dato intervallo di tempo a una data temperatura è definita come l'Energia totale emessa da un corpo nero in un dato intervallo di tempo a una temperatura specifica, che è un concetto fondamentale nella termodinamica e nella fisica delle radiazioni, che descrive il processo di emissione di Energia di un assorbitore perfetto idealizzato di radiazione elettromagnetica.
Energia molare interna della molecola lineareL'Energia molare interna della molecola lineare di un sistema termodinamico è l'Energia contenuta al suo interno. È l'Energia necessaria per creare o preparare il sistema in un dato stato interno.
Energia critica per canale rettangolareL'Energia critica per il canale rettangolare è definita come l'Energia minima richiesta per mantenere un flusso costante senza un salto di superficie libera, prevenendo la deposizione di sedimenti e garantendo la stabilità del flusso.
Energia critica per il canale parabolicoL'Energia critica per il canale parabolico è definita come l'Energia di flusso minima richiesta per mantenere il trasporto dei sedimenti, prevenendo la deposizione o l'erosione, cruciale per un trasporto idraulico stabile.
Energia erogata per scintillaLa formula Energia erogata per scintilla è definita come il parametro che definisce la quantità di materiale rimosso e la finitura superficiale prodotta.
Energia interna data l'entropia libera di GibbsLa formula dell'Energia interna data dall'entropia libera di Gibbs è definita come la relazione dell'Energia interna con la variazione dell'entropia del sistema a una temperatura, pressione e volume particolari.
Energia di attivazione per la propagazioneLa formula dell'Energia di attivazione per la propagazione è la quantità minima di Energia extra richiesta da una molecola che reagisce per convertirsi in un prodotto.
Energia specifica dell'orbita circolareLa formula dell'Energia specifica dell'orbita circolare è definita come l'Energia totale per unità di massa necessaria per mantenere un satellite in un'orbita circolare attorno alla Terra, che è un parametro fondamentale nella progettazione delle missioni spaziali e nella determinazione dell'orbita.
Energia specifica dell'orbita circolare dato il raggio orbitaleLa formula dell'Energia specifica di un'orbita circolare dato il raggio orbitale è definita come una misura dell'Energia totale per unità di massa necessaria per mantenere un satellite in un'orbita circolare attorno alla Terra, considerando l'attrazione gravitazionale tra il satellite e la Terra.
Energia libera complessiva in eccesso per il corpo cristallino sfericoLa formula dell'Energia libera in eccesso complessiva per il corpo cristallino sferico è definita come la differenza di Energia totale tra lo stato iniziale di un sistema (tipicamente una soluzione) e lo stato finale del sistema (un solido cristallino) quando avviene il processo di cristallizzazione.
Energia di rinculo per la rottura del legameLa formula dell'Energia di rinculo per la rottura del legame è definita come l'Energia richiesta per la rottura del legame in un telaio con centro di massa con velocità di rinculo terminale dei frammenti.
Energia potenzialeLa formula dell'Energia potenziale è definita come l'Energia che un oggetto possiede a causa della sua posizione o stato, che può essere convertita in Energia cinetica quando l'oggetto viene rilasciato o spostato ed è un concetto fondamentale per comprendere il comportamento degli oggetti nel mondo fisico.
Energia cineticaLa formula dell'Energia cinetica è definita come la misura dell'Energia di movimento di un oggetto, ovvero la capacità di compiere lavoro grazie al suo movimento ed è un concetto fondamentale in fisica che aiuta a descrivere la relazione tra la massa e la velocità di un oggetto.
Energia cinetica in elettronvoltLa formula dell'Energia cinetica in elettronvolt è definita come l'Energia cinetica consumata dalla particella che viene misurata in elettroni volt.
Energia in elettronvoltLa formula dell'Energia in elettronvolt è definita come l'Energia potenziale consumata dalla particella misurata in elettronvolt.
Energia totale in elettronvoltLa formula dell'Energia totale in elettronvolt è definita come la somma dell'Energia cinetica e dell'Energia potenziale consumata dal corpo mentre si sposta da un punto all'altro.
Energia di 1 Mole di FotoniL'Energia di 1 mole di fotoni è l'Energia che viene trasportata da un singolo fotone. È indicato dal simbolo, E.
Energia cinetica dei fotoelettroniL'Energia cinetica dei fotoelettroni è definita come l'Energia cinetica consumata da una particella in movimento quando si sposta da un punto a un altro.